Riccardo Zerba, nato il 14 agosto 1924 in una famiglia di origini operaie e contadine, lavora come operaio meccanico nella Ditta Franco Tosi di Legnano dove inizia a fare volantinaggio per i Partigiani. Continua poi la sua attività per la Resistenza partendo per Pian Cavallone in Alta Verbania e in Val d’Ossola. Tornato nel Legnanese, si unisce alla Brigata Gasparotto, Divisione Alfredo di Dio con il ruolo di tenente. Tra le azioni da lui compiute si ricordano: il disarmo del presidio di Premeno; il disarmo del Torretta del presidio di Villa Cortese ed il rastrellamento della Cascina Leopoldina il 7 luglio 1944. Durante un rastrellamento fascista fu catturato il 19 gennaio 1945; rinchiuso nel carcere di San Vittore è sottoposto a varie sevizie in attesa di processo. Viene liberato prima dell’udienza e salvato proprio il 25 aprile1945, giorno della Liberazione.
Il 4 ottobre 1974 gli è stata conferita la CROCE DI GUERRA e l’11 ottobre 1973 il riconoscimento delle Campagne di guerra del 1940-45.
Nella fotografia, assieme al ministro Pinotti, riceve la medaglia della Liberazione in occasione del 70° anniversario, il 22 aprile 2015 presso il Ministero della difesa.