Ettore Carinelli premiato con la Medaglia della Liberazione il 22 aprile 2015 a Roma presso il Ministero della Difesa a Palazzo Barberini (Roma). Militare dell’esercito italiano, impegnato in Sicilia a frenare l’avanzata degli Alleati, quando l’8 settembre 1943 Badoglio comunica l’armistizio. Sbandato, ripara in Svizzera e qui matura il suo antifascismo. Torna in Italia e ad Iselle si unisce alla brigata del comandante “Mirco”, con il nome di battaglia di Ettore, poi entra nel comando di divisione della “Garibaldi-Redi”. Ha il compito di inquadrare militarmente il Battaglione Misto Georgiani (prigionieri di guerra impiegati dai tedeschi sul fronte italiano, dove spesso disertano per passare dalla parte dei partigiani). Caduta la Repubblica dell’Ossola, nell’ottobre 1944, assieme a tutta la divisione, rifiuta di riparare in Svizzera e torna in montagna, in una marcia di 22 giorni lungo i valichi ossolani, al comando del battaglione Brunetto. In seguito viene destinato al comando del battaglione d’assalto “la Volante Azzurra” ed è ferito a una gamba nel corso di un’azione. Resta in montagna e diventa Intendente divisionale.
Dopo la Liberazione torna alla vita privata e si dedica all’attività imprenditoriale nell’azienda di famiglia, la farmaceutica Euticals, della quale è ad oggi presidente onorario.
Muore il 24 aprile 2017.