Sergio Pettinati nasce a Torino il 17 marzo 1921. Nel 1941, sottufficiale presso la Scuola di alpinismo di Aosta, aderisce al Partito d’Azione torinese fin dalla sua costituzione. Dopo l’8 settembre 1943 viene incaricato dal partito di organizzare, con il nome di copertura di Paolo Grassi, la sezione torinese di “Gioventù d’Azione” – che si darà poi una struttura militare alle dipendenze dei Comandi provinciali locali di GL – , svolgendo un’intensa attività di propaganda presso la facoltà di medicina, dove è studente, e collaborando con le formazioni partigiane cittadine di GL. Ricercato dai nazifascisti, in seguito a un’ operazione di polizia che scompagina l’organizzazione giovanile del partito d’azione, Sergio, nell’agosto del 1944 viene inviato dal Comando regionale GL nell’Alessandrino come ispettore. Nella provincia assolve al duplice incarico di curare le forze militari e la rete politica del suo partito. Nel novembre del 1944, tornato a Torino, “Paolo” riprende a occuparsi della locale organizzazione, proseguendo il lavoro clandestino negli ambienti operai e studenteschi, fino a che, nel gennaio del 1945, non diventa commissario politico della III Divisione GL delle Langhe, al comando di Alberto Bianco con la quale prende parte alla Liberazione di Torino. Nel dopoguerra Pettinati, laureatosi in medicina, entra nel Direttivo nazionale della “Gioventù d’Azione”, della quale reggerà anche la segreteria regionale piemontese. Allo scioglimento del Partito d’Azione aderisce al PSI. Diventato primario di alcuni ospedali torinesi, libero docente in radiologia e oftalmologia, Pettinati fonda nel 1954 e dirige fino al 1983, l’Istituto di Radiologia presso l’Oftalmico. Nel 1965 assume l’incarico di presiedere la CRI piemontese, e in questa veste si adopera per l’incremento delle sedi della Croce Rossa e per l’istituzione di un servizio di emergenza a Torino. Sergio Pettinati muore nel 2002.
Fonti: Anpi e Archos