Guido Bersellini nato a Milano nel 1920 da una famiglia di tradizioni patriottiche, diventa presto antifascista e nel 1942 è arrestato e processato a Milano assieme a Ferruccio Parri e Luciano Bolis. Condannato a sei anni dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato, torna in libertà il 25 luglio 1943 alla caduta del fascismo, entrando nelle formazioni di Giustizia e Libertà come ufficiale di collegamento.
Dopo la guerra viene nominato vicedirettore de “Il Sole 24 Ore”, restandovi fino al 1954 e passando poi alla professione forense. È autore di diversi saggi storici e filosofici, tra cui: “Il riscatto: 8 settembre-25 aprile” (Milano, 1998), “La fede laica di Piero Martinetti”(Lecce, 2005), “Appunti sulla questione ebraica” (Milano, 2009).
Componente della Presidenza onoraria della FIAP fino alla sua scomparsa avvenuta il 4 novembre 2013