
8 giugno 1944: nuovo capo del governo viene nominato Ivanoe Bonomi
Tre uomini fucilati a Valle Brunetta (Cervara di Roma).
In un salone del Grand Hotel, Badoglio, accompagnato da Benedetto Croce e da Palmiro Togliatti, si incontra con il CLN. Annuncia di essere disposto ad un rimpasto del suo governo ma, per voce di Meuccio Ruini, il CLN unitariamente si dichiara invece deciso ad assumersi il compito di governare. Capo del governo deve essere un politico e non un militare, i ministri giureranno fedeltà alla nazione e non alla monarchia e il governo dovrà assumere anche il potere legislativo finchè non vi saranno i nuovi istituti parlamentari. Umberto di Savoia, Luogotenente Generale, accetta le condizioni del CLN e nuovo capo del governo viene nominato Ivanoe Bonomi.
Aldo Pavia
(nella foto Ivanoe Bonomi)