5 maggio 1944: Rosario Bentivegna e Carla Capponi con altri partigiani danno alle fiamme l’archivio delle liste di leva
Rosario Bentivegna e Carla Capponi, trasferiti da Roma a Palestrina, con i partigiani del luogo danno alle fiamme l’archivio comunale delle liste di leva, impedendo così la chiamata alle armi dei giovani di 18 anni come voluto dai nazifascisti.
A Torrenova, nella tarda mattinata, i partigiani della formazione “QuarticcioloGordiani” si scontrano con i tedeschi. Muore il partigiano Rodolfo Cantarucci. Il CLN centrale decide di collaborare con il governo Badoglio, insediatosi a Salerno il 24 aprile.
Partigiani e tedeschi si scontrano duramente a Genazzano.
Vicino a Piazza Bologna viene arrestato il tenente Eugenio Arrighi, delle formazioni socialiste. Verrà assassinato alla Storta con Bruno Buozzi.
Fatto prigioniero dalle SS, Gioacchino Basilotta viene liberato dalla sua squadra.
Aldo Pavia
(nella foto Rosario Bentivegna)