
24 ottobre 1943: è messo in atto un piano di fuga di prigionieri russi dal campo di concentramento dello scalo merci di Monterotondo
Viene messo in atto un piano di fuga di prigionieri russi dal campo di concentramento dello scalo merci di Monterotondo. Il piano era stato messo a punto dai comandanti partigiani Alvaro Marchini e Francesco Zuccheri con il russo Alessio Fleisher. Un gruppo di oltre 20 di questi prigionieri viene inviato ai Castelli romani. Accolti e rifocillati ad Albano, vengono fatti proseguire per Genzano. Altri vengono inviati nei comuni tra Monterotondo e Mentana. Alcuni a Roma, in un comando clandestino a Villa Thay. Anche altri prigionieri russi, fuggiti nei primi giorni di ottobre sempre da Monterotondo, erano nascosti nella tenuta Valchetta-Cartoni, a Prima Porta.
I partigiani si impossessano delle armi nella caserma di polizia di via Guido Reni.
Aldo Pavia
(nella foto il Comune di Monterotondo)