17 ottobre 1943: lungo le vie consolari, con i chiodi a quattro punte, vengono bloccate le autocolonne tedesche

Lungo le vie consolari, con i chiodi a quattro punte vengono bloccate le autocolonne tedesche. E’ questa la prima volta che, in Roma, vengono utilizzati questi chiodi[1]. L’idea era stata di Lindoro Boccanera che li aveva notati al Museo Storico dei Bersaglieri a Porta Pia. Utilizzati dagli austriaci nella prima guerra mondiale. I chiodi vengono realizzati dapprima dal fabbro Enrico Ferola, a Trastevere.

I giornali pubblicano un comunicato tedesco che minaccia pesanti ritorsioni nei confronti delle persone che abitano lungo le strade in cui avvengono sabotaggi. Una SS viene uccisa tra ponte Sisto e ponte Garibaldi.

Aldo Pavia

(nella foto chiodi a quattro punte)

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[1]  Qualche giorno prima erano stati usati ai Castelli Romani.

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