
13 settembre 1943: Goebbels scrive riguardo la liberazione di Mussolini che, senza la sua presenza, avrebbero potuto avere mani libere in Italia
Vittorio Emanuele III, da Brindisi, in un messaggio alla nazione afferma che la sua fuga dalla capitale era stata dettata dall’intento di fare sì che Roma non venisse colpita da gravi offese.
Nel suo diario, Goebbels scrive che per quanto commosso dalla liberazione di Mussolini, non ritiene comunque che ci porti loro vantaggi politici, visto che, senza la sua presenza, avrebbero potuto avere mani libere in Italia.[1]
Aldo Pavia
(nella foto Joseph Goebbels)
___________________________________________
[1] Paul Joseph Goebbels, Diario intimo. Mondadori 1947.