26 aprile 1944: due giovani del Quarticciolo uccisi dai tedeschi, altri portati in via Tasso
I giovani del Quarticciolo, Giacomo Coros, Carlo Montechiani, Michele e Antonio Addario, Ennio Perfetti, Vincenzo Cacchioni, Menotti Morganti, Vito La Cinesca (detto “il soldato”) percorrono la via Prenestina in cerca di cibo e di armi. Al 16° km si imbattono in una pattuglia tedesca che apre il fuoco. Vengono uccisi Morganti e Cacchioni, mentre i fratelli Addario e Perfetti vengono catturati e portati a via Tasso. I tedeschi arrestano successivamente Giacomo Coros e il fratello Costantino. Il 2 maggio, a via Tasso, muoiono i fratelli Addario, Ennio Perfetti e Costantino Coros, per le torture loro inflitte. Il probabile delatore, Vito La Cinesca (un nome sicuramente falso), scompare senza lasciare tracce. I fratelli Addario appartenevano al Mcd’I, gli altri al PCI. Una lapide li ricorda a piazza delle Camelie. In quella a Forte Bravetta, per un errore, i nomi di Cacchioni e Morganti sono stati fusi in un unico “Cacchione Menotti”.
Aldo Pavia
(nella foto il monumento in Piazza delle Camelie)