25 novembre 1943

A Torre Gaia i partigiani attaccano due autocarri tedeschi, incendiandoli e uccidendo i conducenti.

Chiodi a 4 punte vengono lanciati sulle vie Appia, Tiburtina, Casilina, Ardeatina e Nettunense. Molte decine di automezzi bloccati.

Sulla Via Tuscolana vengono tagliati 300 metri di cavo telefonico, isolando due posti di blocco tedeschi. Vengono purtroppo catturati i due partigiani Giovanni e Carlo Lucchetti, quest’ultimo di Bandiera Rossa.

Bruno e Gino Di Bernardino, Riziero Tesei, Luigi Deidda, Vittorio Tabarrani con i loro partigiani socialisti si scontrano con pattuglie della Milizia fascista nei dintorni di piazza Navona.

La banda Bardi-Pollastrini arresta gli ebrei Lello, Rubino, Settimio Della Rocca, Giuseppe Di Nepi, Angelo “Ciccetto” Di Segni, Settimio Di Tivoli e Giovanni Calò consegnandoli il giorno dopo alle SS. Tutti verranno deportati. Nessuno di loro sopravvisse al lager. Morirono ad Auschwitz: Lello e Rubino Della Rocca, Giuseppe Di Nepi, Settimio Di Tivoli. A Gross Rosen morì Settimio Della Rocca. A Mauthausen Angelo Di Segni. Non si conosce ove morì Giovanni Calò.

A Rieti, il prefetto chiede di essere autorizzato all’arresto di 9 ebrei, internati in quella provincia.

A Cassino (Frosinone) viene ucciso don Aristide Masià, parroco di San Pietro di Montecassino.

Vengono arrestati i fratelli Cervi.

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Aldo Pavia