2-7 aprile 1944: a Leonessa i tedeschi, guidati da una spia, uccidono 52 civili

Nella zona di  Leonessa, nel reatino, nei giorni della Pasqua,  i tedeschi, guidati da una spia, Rosina Cesaretti^[1], uccidono 52 civili. Tra loro il sacerdote don Concezio Chiaretti, cappellano della brigata partigiana Gramsci, ucciso a Fossatello con Diego Eusebi. Poggio Bustone viene dato alle fiamme e 165 abitanti deportati nel campo di concentramento di Cinecittà, a Roma.

Aldo Pavia

(nella foto don Concezio Chiaretti)

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[1] Rosina Cesaretti, fanatica fascista, denunciata dalla polizia quale “prostituta abituale”, allontanata da Roma, amante di un ufficiale SS. Vestita con una divisa tedesca, guid  i militari casa per casa. Non ebbe alcuna esitazione neanche davanti a suo fratello invalido, che venne ucciso.