17 settembre 1943: Pavolini inaugura la nuova sede dei fascisti romani, a palazzo Wedekind
I cittadini svizzeri, in quanto appartenenti ad uno stato neutrale, devono affiggere sulla porta di casa lo stemma nazionale.
Pavolini inaugura la nuova sede dei fascisti romani, a palazzo Wedekind.
Roberto Maglioffetti, con la sua squadra, attacca le sentinelle dell’aeroporto di Centocelle.
Kesselring ordina al Comando della “Città Aperta” di consegnargli 6.000 uomini da inviare al servizio del lavoro. Come rappresaglia per l’uccisione di 6 suoi soldati in un ospedale, il 10 settembre. Fatto questo, in realtà, mai accaduto. Resiste alla richiesta il colonnello Montezemolo.
Aldo Pavia
(nella foto Alessandro Pavolini)